domenica 6 giugno 2004

un lenzuolo bianco


domenica mi hai coperta di graffi con le tue parole

hai urlato che non vuoi una storia non vuoi farmi soffrire non vuoi ci innamoriamo non sei conquistabile non sei in gioco che saremmo buoni solo per mero sesso ma che invece a quello non ci siamo destinati

mi hai rovesciato addosso tutto questo e sei fuggito via

mercoledi hai coperto la mia amica di parole d'amore e romanticismo le hai confessato di averla sempre sognata senza avere il coraggio di farti avanti offerto di scappare lontano e vivere una storia fantastica per una settimana hai pianto il tuo bisogno di essere amato e decantato quanto fosse magica e fantastica per lei hai intonato una canzone d'amore promesso poesie

a me non parli peggio mi ignori e l'anima che ti avevo prestato si accartoccia su se stessa

stanotte ho fatto il letto con un lenzuolo nuovo e bianco mi sono svegliata tersa e pura con la tua sporca confusione lontana da me

adesso sento ferro in bocca e male al petto

potessi passarti almeno il mio dolore

provo a bruciarlo con una candela

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