venerdì 25 aprile 2008

Chi non ha ritegno



Della serie che non c'è limite alla stronzaggine della gente.


Della serie mi hanno chiamata dalla Cina in pieno giorno di festa.


A ribadire che tanto non avrei avuto niente da fare.
Che invece io mi ero preparata una notte quieta. Un risveglio dolce, un umore lento, adatto a creare.




Avevo sognato di avere solo questo da fare. Vivere di musica e parole. Poesia. Completare quell'opera di me. Quella storia che cerco di ricostruire.
Dela serie che invece non hanno ritegno.




Ho pensato per 4 ore come respingere quest'onda di sdegno che ho, questo mare di rabbia che inquina, e distrugge sommerge ciò che per oggi avevo preparato.
Ho tentato, cercato, ma sono ancora un piccolo soldato ubbidiente. Un legionario economico alla mercè.
Ora giaccio preda di 400ml di sauternes del 2002, incapace anche di vetirmi, digitare parole connesse, trangugio tea anniversay limited edition, attendendo un  qualche effetto ristoratore. Quasi aspetto una  nebbia salire a proteggere quel che ancora può restare di me.




Maledetto ciò che viene a distruggere. Me, la mia pace, e la mia vita.