giovedì 19 agosto 2004

Ferragosto


Si era svegliata strana...d'altronde ormai ferragosto era entrato a far parte di quei giorni di festa in cui ci sente sempre un pò strani se si è soli...


e lei sola lo era...ma si era svegliata ripromettendosi di non cì pensarci e di sorridere...di tenersi impegnata in modo cauto...quasi a non combattere quel caldo asfissiante che...da solo...metteva malumore


il suo sms era arrivato poco prima di pranzo...sentiva ancora il sapore caldo e amarognolo del caffè mattutino...un semplice messaggio di auguri...come era ormai di moda inviare...


certo non le aveva fatto piacere...ma aveva mantenuto la calma...e insieme alla sorpresa le si era risvegliata l'ansia di rivalsa e di vendetta


cosa fare...rispondere educata e glaciale...educata come le avevano insegnato...ignorare...replicare con veemenza...un vortice mentale si era alzato tra i suoi pensieri cercando una risposta che servisse a schiacciare definitivamente il suo interlocutore...a fargli capire...a farlo tornare pentito e finalmente consapevole


poi la calma era riemersa padrona...e lucidamente aveva sentito la risposta dentro di se...


in nessun modo lui avrebbe capito...ma lei...lei lo voleva così?...no...


cancellò il messaggio finalmente sicura...era "lei" ad aver capito...


era tempo di vivere...parlando davvero...respirando davvero...il resto non era mai esistito

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