mi guardi mi guidi per mano verso le cose fuori da esse ogni momento io sento il tuo sguardo avvolge sostiene protegge dalle percosse di un quotidiano bastardo destino percorso sconnesso
la via già scritta inutile dire in salita questo avvenire da te sorretta ignara percorro un poco impaurita con qualche caduta mi avvio spedita pure incerta ferita
nuvole filo di luce trafigge la pace sarà anche sereno l'aspetto lo spero mi tieni la mano così io mi fido
il sonno è finito mi vegli comunque silenzio costante la vita mi parla mi dice ogni volta che c'eri per me
la vita svanita esisti ugualmente ci sei non ti ho perso respiri con me ti sento mi abbracci
luce nel buio ti leggo nel cielo
grazie mamma
Ciao, mi piace come scrivi: sei angosciante, secca, una frustata essenziale. Niente emozioni, solo una cronaca che si affila mentre la leggi, non dai respiro, non c'è tregua, sei cattiva, sei molto cattiva...
RispondiElimina...forse troppo cattiva? Non c'è nemmeno una curva, un silenzio gentile, ma questo è solo un pensiero, un po' disordinato.
...stai bene.
e secondo te che cos'è? secondo te perchè è così?
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